Il 7 giugno 2025, il Truck Park Brescia Est è stato il palcoscenico di un momento molto speciale per Antonio Billari, Volvo Trucks Ambassador e proprietario della Trailer Solution, azienda di Verona impegnata nel trasporto di materiali per il movimento terra.
Alle 17:00 in punto, il grande telo che copriva il nuovo Volvo FH16 Aero 780 è stato sollevato da un’autogru di Lazzaroni davanti a una folla di amici e curiosi. Ha fatto da cornice all’emozionante cerimonia l’Universal Truck Show, l’evento organizzato da Discio 3F Truck che per il quarto anno consecutivo ha richiamato a Brescia tanti professionisti e appassionati dell’autotrasporto e del tuning truck: grafiche spettacolari, luci e impianti audio da concerto live, interni curatissimi. Non è solo decorazione: è una cultura fatta di cura maniacale, personalizzazione estrema e dettagli che raccontano chi sei.
“Non si tratta di semplici raduni: è condivisione, scambio, passione pura. Ci si incontra tra colleghi e amici, si ha l’opportunità di trasmettere ai più giovani l'amore per questo mestiere”, racconta Antonio Billari.
Presente alla Consegna di Prima Classe anche Giovanni Dattoli, AD di Volvo Trucks Italia: “Sono entusiasta della passione che dimostrano i nostri Ambassador per il settore e per il nostro marchio. Auspichiamo che questo entusiasmo possa avvicinare le nuove generazioni a questa professione ricca di opportunità. Complimenti ad Antonio e Sabrina per il bellissimo progetto e grazie ai colleghi del Volvo Truck Center Italia per il supporto.”
Dal sogno di un bambino a un sogno su ruote.
Il nuovo Volvo FH16 Aero 780 non è solo un veicolo: è il manifesto di Antonio Billari.
Racconta innanzi tutto la passione per i camion trasmessa dal padre, camionista anche lui. Da bambino aspettava ogni sera che rincasasse, solo per aiutarlo a parcheggiare: pochi minuti magici, di felicità pura.
Poi la vita l’ha portato su altre strade: ma nel 2005, a 27 anni, è tornato su quei primi passi, ha ritrovato il suo sogno e ha deciso di seguirlo. Ha preso la patente, ha acquistato il primo Volvo e ha fatto una scelta coraggiosa: fondare la propria azienda anziché guidare per conto di altri.
Poi una crescita continua e ponderata fino ai 9 veicoli attuali, 8 attivi e un “jolly” per gestire gli imprevisti. Senza dimenticare la presenza sui social, dove Antonio Billari è molto seguito: sono oltre 36 mila i followers su TikTok.
Un progetto nato in Svezia e lungo un anno.
La preferenza di Billari per i veicoli Volvo non è mai stata un segreto.
“Mi piace l’estetica, la robustezza del motore, la sicurezza, la qualità superiore. Anche se nella mia flotta ci sono altri marchi, Volvo ha sempre avuto un posto speciale. Due anni fa sono diventato Volvo Trucks Ambassador: è stato un vero onore”, continua Billari.
Quando è volato a Göteborg per la presentazione ufficiale della nuova gamma Aero è stato un colpo di fulmine. Tornato in Italia l’ha acquistato nella configurazione più avanzata: nuovo motore D17 con 780 CV e fino a 3.800 Nm di coppia - il più potente mai realizzato da Volvo Trucks – e cabina XXL, pensata per offrire spazio e confort senza paragoni.
Ma non si è fermato qui: da grande appassionato di tuning, si è affidato ai migliori del settore per avere la massima personalizzazione. Menci ha curato il rimorchio - Billari è l’unico ambassador dell’azienda di semirimorchi e cisterne - Discio 3F Truck ha seguito l’estetica e Duraccio Giovanni ha firmato gli interni.
Il design, invece, è 100% di Billari e della compagna Sabrina, sempre al suo fianco in ogni raduno e manifestazione, che condivide a tal punto la sua stessa passione per i camion da aver conseguito la patente.
Il “770+10”, come lo chiama Billari, è un tributo a Volvo e alla Svezia, con una sorprendente aerografia a tema vichingo, un impianto stereo da 20.000 watt, illuminazione avanzata e ogni dettaglio studiato ad arte per lasciare il segno. Un’opera che ha richiesto quasi un anno di lavoro, tra progettazione e realizzazione.
Un messaggio per le nuove generazioni.
Per Billari, tuning & raduni sono molto più di uno spettacolo. Sono un’occasione preziosa per condividere la professionalità, l’orgoglio e la passione che animano la sua vita da camionista. Così come fa nei suoi canali social, dove mostra i momenti vissuti sulla strada.
“La carenza di autisti è sotto gli occhi di tutti ed è tra le maggiori criticità del nostro settore – racconta – nel mio piccolo faccio il possibile per trasmettere questa passione ai più giovani. Voglio che capiscano che fare il camionista può essere una scelta di vita piena di soddisfazioni.”
Un futuro sempre in movimento.
Dopo il primo posto conquistato al Grand-Prix Camions du Castellet in Francia, Antonio Billari è già pronto per nuove sfide. La prossima tappa in Belgio, poi sarà la volta della Romania, come unico camion italiano in gara.
“Non si tratta solo di vincere premi: con il mio veicolo voglio far scattare una scintilla. Un giorno, chi lo sa, per qualcuno potrebbe trasformarsi in vocazione”.