Tendenze del settore verso una transizione continua con i veicoli elettrici: batterie migliori, autonomie maggiori, più stazioni di ricarica e una maggiore richiesta di emissioni zero. Adesso è il momento per ogni azienda di chiedersi e mettersi alla prova. L'elettrico è già una soluzione praticabile?
Nel giro di pochi anni, l'autonomia di un camion elettrico di media portata è più che raddoppiata, passando da circa 200 km agli attuali 450 km.
Allo stesso tempo, in molti Paesi sta aumentando il numero di stazioni di ricarica pubbliche; spesso sono disponibili sussidi e incentivi governativi per investire in carburanti alternativi; e la tecnologia continua a migliorare. Ad ogni progresso, i camion elettrici possono diventare una soluzione praticabile per sempre più aziende.
A giugno 2024, i camion elettrici Volvo erano stati venduti in 45 Paesi in sei continenti, percorrendo complessivamente oltre 80 milioni di chilometri.
Ecco alcune domande e considerazioni chiave che possono aiutarti a guida:
Se la risposta è "sì", allora il passaggio all'elettrico dovrebbe essere relativamente semplice e diretto. Una carica notturna dovrebbe essere sufficiente a un camion elettrico in servizio urbano per completare le sue operazioni quotidiane prima di tornare al deposito. Mentre nel trasporto regionale potrebbe essere richiesta la ricarica di riserva.
Tuttavia, anche se la risposta è "no", è comunque possibile utilizzare un camion elettrico se è possibile implementare un'opportunità di ricarica di riserva nel percorso della giornata. Ad esempio, 45 minuti di ricarica durante la pausa del conducente, a seconda della potenza di ricarica disponibile, possono essere sufficienti per estendere l'autonomia di un camion elettrico a 500-600 km al giorno.
Disporre di una propria infrastruttura di ricarica consente di ricaricare completamente un veicolo durante la notte e, a seconda della vicinanza del suo percorso, di ricaricarlo anche durante il giorno.
Ad esempio, con due caricabatterie rapide nel deposito, la società svedese di trasporti Mattson Åkeri può gestire una combinazione fino a 74 tonnellate lorde di peso, per un massimo di 12 ore al giorno, Ricaricando durante la pausa del conducente.
Il numero di stazioni di ricarica pubbliche adatte ai camion pesanti è ancora basso. Tuttavia, in molti paesi la rete sta crescendo rapidamente.
Basta un solo punto di ricarica posizionato strategicamente per ampliare notevolmente la portata del tuo camion. Cerca punti di ricarica lungo i tuoi percorsi abituali e resta aggiornato sugli sviluppi locali. Ad esempio, contattando il concessionario Volvo Trucks più vicino per consigli e aggiornamenti.
Se non ci sono stazioni di ricarica pubbliche direttamente sul tuo percorso, o in un punto comodo in cui ricaricare, è possibile risolvere il problema cambiando il tuo percorso?
La pianificazione del percorso non solo può essere una strategia importante per consentire l'elettrificazione, ma può anche contribuire a rendere le operazioni più efficienti.
Ad esempio, poiché recuperare energia in discesa o in frenata è un modo efficace per aumentare l'autonomia di un veicolo elettrico, alcune aziende riorganizzano i loro percorsi per catturare quanta più energia cinetica possibile. Ad esempio, programmando l'ultima fermata in cima a una collina. I guadagni sono ancora maggiori se il camion è caricato completamente.
Scopri di più sulla pianificazione del percorso o su altri modi in cui puoi adattare la tua attività ai camion elettrici.
Il momento ottimale per ricaricare un camion elettrico è quando è già fermo, ad esempio durante le operazioni di carico o una pausa del conducente. Se riesci a implementare la ricarica durante tali soste, puoi estendere l'autonomia di un camion elettrico senza perdere produttività.
Una buona pianificazione del percorso può aiutare e potenzialmente consentire di coordinare una pausa del conducente con una sosta presso una stazione di ricarica. Vale la pena valutare anche la possibilità di collaborare con clienti e partner per garantire la presenza di caricabatterie nei punti di consegna.
I segmenti in cui è più semplice passare ai camion elettrici sono quelli che solitamente prevedono la guida su percorsi regolari. Offrono prevedibilità ed è più facile implementare la ricarica quando si sa esattamente dove e quando il veicolo si fermerà.
La raccolta dei rifiuti e la distribuzione urbana sono buoni esempi. Tuttavia, anche la distribuzione regionale e a lungo raggio può essere effettuata con camion elettrici, se è possibile stabilire delle fermate di ricarica su percorso.
Ad esempio, l’azienda svedese di trasporti Börje Jönsson Group è riuscita ad utilizzare un camion elettrico per quasi 1000 km al giorno, sei giorni alla settimana, per due anni, percorrendo un totale di distanza 500.000 km.
Con l'aggiunta di un solo caricabatterie rapido, i camion elettrici che operano in aree ristrette come miniere, porti o cantieri edili, possono potenzialmente circolare tutto il giorno.
La società di spedizioni e logistica DFDS ha utilizzato con successo i camion elettrici nei porti di tutta Europa e sta per ampliare il suo parco di camion elettrici a 225 veicoli .
Un numero crescente di città e municipalità in tutto il mondo sta creando zone a zero o basse emissioni, che limiteranno severamente, o addirittura vieteranno del tutto, i camion alimentati a diesel.
Alcune grandi città, come Parigi, Atene, Madrid, Rotterdam e Stoccolma, stanno pianificando di vietare i veicoli diesel nei loro centri cittadini già dal 2025. Se i tuoi camion operano in una di queste zone, una transizione all'elettrificazione potrebbe essere la soluzione più semplice per mantenere la tua attività.
In tutta Europa, Nord America e Asia, i governi stanno offrendo una serie di sussidi e incentivi per incoraggiare le aziende di trasporto a investire nei camion elettrici.
Ci sono 16 paesi nell'UE che attualmente offrono una qualche forma di incentivo all'acquisto per contribuire al costo di un camion elettrico. Ad esempio, in Finlandia, il governo offre incentivi compresi tra i € 6.000 e i € 50.000 euro. Al di fuori dell'Europa, il programma canadese "Incentives for Medium- and Heavy-duty Zero-Emission Veichles" (iMHZEV) offre fino a $CAD 200.000 di incentivi per veicolo. Questi sono solo due esempi degni di nota, tra i molti altri programmi disponibili in altri mercati.
Oltre 5.000 aziende in tutto il mondo hanno obiettivi scientifici per ridurre le emissioni di carbone, più della metà delle quali include un impegno a raggiungere lo zero.
Per avere successo, molte di loro avranno bisogno di trasporti a emissioni zero nel loro processo di distribuzione. Controlla quali sono gli obiettivi dei tuoi clienti, sia attuali che potenziali. Nei prossimi anni, la capacità di fornire trasporti a zero emissioni potrebbe rivelarsi un fattore decisivo.
La fonte utilizzata per alimentare un camion elettrico è una parte fondamentale della valutazione del suo ciclo di vita (LCA). Se hai accesso a energie rinnovabili (eolica, solare o idroelettrica), puoi massimizzare i benefici ambientali di un camion elettrico e offrire ai tuoi clienti zero emissioni dal pozzo alla ruota. In alternativa, molte aziende stanno installando i propri pannelli solari per garantire energia rinnovabile ed economica alle proprie flotte.
Sebbene il prezzo di acquisto di una camion elettrico sia innegabilmente più alto rispetto al suo equivalente diesel, il costo totale di proprietà (TCO) potrebbe rivelarsi molto più favorevole.
Una volta considerati i consumi ridotti e gli eventuali sussidi applicabili, è del tutto possibile che un camion elettrico possa essere più conveniente di un diesel.
I camion elettrici possono coprire una gamma di percorsi e applicazioni molto più ampia di quanto molti credano;
"I camion elettrici possono già coprire una gamma di percorsi e applicazioni più ampia di quanto molti credano", afferma Robert Celec, Commercial & Product Specialist Electric, Volvo Trucks. "Anche con un range impostato, con i giusti adattamenti, stiamo assistendo a un utilizzo sempre maggiore di camion elettrici per percorrere distanze maggiori, operare per lunghi periodi e trasportare carichi eccezionalmente pesanti."
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