Applicando un concetto collaudato nel settore aerospaziale ai camion pesanti, Volvo Trucks ha ulteriormente migliorato l'aerodinamica dei suoi veicoli e, di conseguenza, aumentato la loro efficienza energetica e di carburante.
Superare la resistenza e l'attrito dell'aria ha un impatto estremamente significativo sul consumo di carburante di un camion, soprattutto nei lunghi tragitti. Ecco perché il miglioramento del design aerodinamico è da tempo una priorità per gli ingegneri di Volvo Trucks. Nel 2024, il lancio del Volvo FH Aero ha visto una serie di miglioramenti aerodinamici, tra cui un frontale più lungo e la sostituzione degli specchietti laterali con il sistema di telecamere e monitor. Questi cambiamenti hanno a loro volta creato opportunità per ulteriori perfezionamenti, compresi questi ultimi aggiornamenti.
L'aggiunta più significativa al camion sono gli stabilizzatori del flusso d'aria della cabina, posizionati sugli angoli superiori della cabina, accanto al parabrezza. Utilizzando un modello attentamente progettato, costituito da piccole alette oblique, gli stabilizzatori controllano il flusso dell'aria per aiutarlo a rimanere attaccato al veicolo mentre si muove intorno agli angoli della cabina.
"Gli angoli superiori della cabina nella zona dello specchio sono quelli in cui possiamo vedere una grande separazione del flusso d'aria nelle nostre simulazioni. Tuttavia, fino a poco tempo fa non eravamo in grado di accedere a questa particolare area a causa della presenza degli specchietti laterali", spiega Anders Tenstam, Senior Technology Expert Aerodynamics, Volvo Trucks. "Una volta rimossi, avremo più possibilità di lavorare su questa zona, che è molto sensibile in termini di flusso d'aria. La velocità dell'aria in questo punto è molto elevata e una piccola variazione può provocare un effetto farfalla. Grazie a queste piccole alette, possiamo controllare il flusso d'aria su scala microscopica e creare un effetto su scala macroscopica sull'aerodinamica complessiva del camion."
Questa tecnica, comunemente nota come generatori di vortici, è ampiamente consolidata nel settore aerospaziale e utilizzata su aerei, auto da corsa di Formula 1 e turbine eoliche. Con gli stabilizzatori del flusso d'aria in cabina, il concetto viene ora applicato anche ai camion pesanti.
Gli stabilizzatori del flusso d'aria in cabina migliorano l'aerodinamica nella parte anteriore del veicolo, creando così le condizioni migliori per due ulteriori aggiornamenti: deflettori dell'aria estesi e carenature del telaio modificate. I deflettori d'aria estesi riducono lo spazio tra la cabina e il rimorchio, il che risulta particolarmente utile quando si guida con forti venti laterali. Le carenature del telaio modificate garantiscono un migliore allineamento con il parafango posteriore.
Sebbene tutti questi aggiornamenti sarebbero possibili anche senza stabilizzatori del flusso dell'aria in cabina, nessuno di essi potrebbe generare gli stessi vantaggi in termini di aerodinamica. In breve, tutti e tre funzionano meglio se combinati.
"La nostra strategia è quella di ottimizzare la parte anteriore del veicolo, in modo da massimizzare gli effetti più a valle", spiega Mattias Hejdesten, Senior Engineering Expert Aerodynamics, Volvo Trucks. "Grazie all'implementazione degli stabilizzatori del flusso dell'aria in cabina, gli effetti dei deflettori d'aria estesi e delle minigonne modificate vengono accelerati".
Al centro dell'approccio di Volvo Trucks allo sviluppo aerodinamico vi è il principio della semplificazione, per cui i tecnici adottano un approccio organico all'intero veicolo. Invece di considerare ogni miglioramento aerodinamico singolarmente, le diverse sezioni del camion vengono viste come parti interconnesse.
"È il caso di 1 + 1 = 3", afferma Anders. "Cerchiamo di creare un pacchetto di miglioramenti che si completino a vicenda, in modo che l'impatto complessivo sia maggiore della somma delle singole parti."
Negli ultimi anni questa strategia ha portato a un'evoluzione dell'aerodinamica migliorata, in cui ogni miglioramento potenzia e accelera gli effetti dei miglioramenti precedenti, creando al contempo i presupposti per ulteriori miglioramenti. Ad esempio, molti dei miglioramenti aerodinamici introdotti nel 2022 (tra cui nuove guarnizioni, estensioni delle portiere, parafanghi svasati e coperture dei bracci degli specchietti) sono stati ottimizzati e accelerati dai miglioramenti introdotti nel 2024 (parte anteriore della cabina estesa, sistema di monitoraggio con telecamera).
"Lo stesso principio si applica anche oggi", afferma Mattias. "Quando implementeremo questi nuovi aggiornamenti, vedremo ulteriori vantaggi derivanti dalle modifiche precedenti. E nel prossimo futuro consentiremo anche l'introduzione di altri concetti aerodinamici."
L'effetto cumulativo di questi costanti miglioramenti aerodinamici è un minor consumo di carburante e una minore impronta di CO2 . Oppure, nel caso dei camion elettrici a batteria, una maggiore efficienza energetica e una maggiore autonomia. Ecco perché lo sviluppo aerodinamico gioca un ruolo così centrale negli sforzi continui di Volvo Trucks per migliorare l'efficienza energetica e di carburante dei suoi veicoli.
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