Trucks

Tatu Ljokkoi
2022-10-05
4 min
Risparmio di carburante Il mondo degli autisti
Author
Tatu Ljokkoi
Driver development at Volvo Trucks

Come favorire una guida a basso consumo di carburante

Gli autisti giocano un ruolo chiave nel migliorare il risparmio di carburante di qualsiasi azienda, ma qual è il modo migliore per mantenerne alta la motivazione e l'ispirazione?

 

Ogni azienda ha il proprio metodo per incoraggiare i propri autisti a guidare in modo più efficiente e trovare il giusto equilibrio dipende molto dalle dimensioni, dalle attività e dagli incarichi dell'azienda stessa. In qualità di Driver Development Manager presso Volvo Trucks, Tatu Ljokkoi ha assistito a molte iniziative di successo (e ad altre meno riuscite) per motivare gli autisti. Dalla sua esperienza emerge che le aziende di successo hanno tutte in comune alcune caratteristiche: un forte spirito di squadra, un approccio integrato al risparmio di carburante e un impegno a lungo termine.


Risparmiare carburante richiede l'impegno di tutta la squadra

Per molti versi, guidare camion è un lavoro solitario e la tecnica di ogni autista influisce solo sul proprio consumo di carburante. Questo non significa però che l'efficienza nei consumi sia solo una responsabilità individuale. Tatu Ljokkoi crede infatti che un forte spirito di squadra sia essenziale.


"Tutta l'azienda deve essere unita, compresa la dirigenza", spiega. "Non ci si può limitare a delegare l'efficienza nei consumi a chi forma gli autisti: la dirigenza deve essere parte attiva in qualsiasi programma di formazione rivolto a questi ultimi, perché siano tutti in piena sintonia e tutti vadano nella stessa direzione. E poi spetta ai dirigenti esaminare e monitorare concretamente i progressi, offrendo incoraggiamento e apprezzamenti laddove necessario".


Un altro modo efficace di creare spirito di squadra è coinvolgere gli autisti nel processo di definizione degli obiettivi e dei metodi per ottenere il risparmio di carburante, per dar loro modo di assumersi la responsabilità del proprio sviluppo e farli sentire parte del team.


Premi e incentivi sono utili?

Che si tratti di denaro o di ricompense di altro tipo, offrire premi e incentivi può rivelarsi efficace per motivare gli autisti. È tuttavia necessario riflettere attentamente su come progettare e attuare un sistema di questo genere. Una strategia comune consiste nel mettere i singoli conducenti l'uno contro l'altro e limitarsi a premiare quelli con il minor consumo di carburante, ma questo può avere conseguenze indesiderate.


"C'è il rischio che un sistema di premi come questo motivi solo gli autisti già molto efficienti, dal momento che sono gli unici ad avere buone possibilità di vincere", spiega Tatu. "Al contempo, gli autisti meno preparati, ovvero quelli con il maggiore potenziale in termini di risparmio di carburante, saranno meno motivati poiché non vedono il vantaggio e questa è davvero un'occasione persa".


In alternativa, fissare un obiettivo generale per l'intera azienda o flotta, con premi distribuiti equamente, contribuirà a creare spirito di squadra e incoraggerà gli autisti a lavorare insieme e ad aiutarsi a vicenda.


Definire strumenti, processi e ricompense adeguati

Per mantenere alta la motivazione degli autisti, i processi di monitoraggio e revisione dei consumi devono essere coerenti, comparabili nel tempo e trasparenti. Dato che gli autisti hanno diversi livelli di esperienza e possono operare con carichi e percorsi diversi, non è sempre corretto o accurato metterli a confronto tra di loro. È meglio concentrarsi sul monitoraggio delle prestazioni di ognuno nel tempo e identificare le aree di miglioramento individuali.


Un buon modo per ottenere questo risultato è servirsi di un sistema di gestione della flotta personalizzato, che può fornire informazioni su diversi parametri come l'utilizzo del motore e del cambio, l'adattamento della velocità, l'anticipo e la frenata. In questo modo, gli autisti stessi possono analizzare come guidano e vedere dove si possono ottenere miglioramenti. I risultati possono quindi essere rivisti tramite follow-up mensili. Anche la connettività e l'analisi dei dati sono sempre più utilizzate per incoraggiare una guida più efficiente.  


L'efficienza nei consumi è un viaggio, non una destinazione

La formazione dei conducenti è uno strumento importante per aiutare i conducenti a risparmiare carburante, ma troppo spesso viene trattato come una soluzione rapida e isolata. "Alcune persone si aspettano che una sessione di formazione possa cambiare tutto dall'oggi al domani, ma non è così", afferma Tatu.


"Formare i conducenti significa gestire il cambiamento e creare una nuova cultura aziendale. Non è un evento che si tiene una volta l'anno, è un processo che va messo in pratica nella routine quotidiana. Immaginando la formazione in questo modo è più facile per gli autisti rimanere concentrati e motivati a migliorare".


In sintesi, lasciando l'efficienza nei consumi ai singoli autisti si ottengono risultati contrastanti. Per ottenere risparmi di carburante significativi e sostenibili per tutta la flotta, è necessario:

  • Far sì che ognuno si senta parte di una squadra, con un obiettivo comune e una strategia concordata su come raggiungerlo.
  • Assicurarsi che tutti siano coinvolti, compresa la dirigenza.
  • Attuare un programma di incentivi che assegni riconoscimenti e premi all'intero team, e non solo ai singoli autisti.
  • Definire KPI chiari e coerenti.
  • Assicurarsi di tenere follow-up regolari e di discutere delle aree di miglioramento.
  • Ricordare che una guida efficiente nei consumi è un cammino continuo, non una soluzione a breve termine.


Per maggiori informazioni, leggi di più sui vantaggi della formazione dei conducenti o sul contributo dei sistemi di gestione della flotta al risparmio di carburante.

In alternativa, puoi leggere di più su come la tecnologia stia contribuendo a rendere più efficiente la guida e su come questo influisca sul consumo di carburante, sull'operatività e sulla sicurezza.