Trucks

Delphine Maury
2023-06-30
2 min
Il mondo degli autisti
Author
Delphine Maury
Senior Market Analyst, at Group Truck Technology

3 modi per attirare e trattenere i conducenti di camion

La carenza globale di conducenti si preannuncia come un grave problema che interessa l'intero settore dei trasporti. Ma ci sono modi in cui i datori di lavoro possono attirare i conducenti e anche mantenerli motivati. Quali sono le principali priorità dei conducenti e in che modo esserne consapevoli può avvantaggiare il funzionamento quotidiano della tua flotta?
 

Secondo il sondaggio annuale sui conducenti dell'IRU* dal 2022, oltre 2,6 milioni di posti di lavoro per conducenti di camion sono rimasti vacanti nel 2021, nonostante un generale aumento dei salari e una forza lavoro prontamente disponibile. Secondo la relazione, il motivo di questa situazione è riconducibile a un problema generale nell'attirare i giovani al ruolo di conducente, in combinazione con un'alta percentuale di conducenti anziani che si avvicinano alla pensione. Ciò non riguarda solo gli operatori di trasporto e i loro servizi. Le conseguenze sono evidenti in tutte le catene di approvvigionamento, che in ultima analisi interessano le imprese e i consumatori di tutto il mondo.
 

Per un conducente, sono diverse le ragioni per fermarsi e rimanere motivati nel proprio lavoro. Secondo un sondaggio di ricerca interno di Volvo (2019) basato su 151 interviste principalmente con autotrasportatori a lungo raggio di 16 nazionalità** dedicati al trasporto internazionale, le tre priorità principali dei conducenti sono il comfort, lo spazio in cabina e la sicurezza. Lo studio indica anche una crescente consapevolezza della salute, soprattutto da parte dei conducenti più giovani, e un crescente interesse per gruppi propulsori rispettosi dell'ambiente.
 

"Comfort, spazio e sicurezza sono le priorità da molti anni, quindi c'è sicuramente una continuità per questi requisiti di base. Possiamo anche vedere una correlazione tra la durata del viaggio e il livello di soddisfazione per alcuni marchi. Più lungo il tempo trascorso sul camion, più sono importanti lo spazio e la sicurezza", afferma Delphine Maury, Senior Product Intelligence Analyst presso Volvo Group Truck Technology (GTT).

Le priorità dei conducenti possono variare in base alla nazionalità, in quali Paesi e su quali itinerari svolgono l'attività. Non tutti i conducenti hanno la possibilità di pagare per soste in aree sicure per i camion, aggiunge Delphine.

Quali sono le motivazioni di un conducente di camion?

COMFORT DEL CONDUCENTE: secondo il sondaggio, il comfort del conducente si riferisce principalmente alla sistemazione per dormire e riposare, considerata molto importante, così come il comfort del sedile del conducente. Alla domanda su cosa preferiscono, oltre al comfort di base del sedile del conducente, oltre il 58% dà la priorità a uno spazio più ampio per riposare e rilassarsi.

SPAZIO IN CABINA: l'abitabilità della cabina è essenziale. Il 72% di tutti i conducenti interpellati, ha dato la priorità a questo aspetto come molto importante. Ogni centimetro può aggiungere valore e la sensazione di spazio è ancora più importante per i conducenti a lungo raggio.

SICUREZZA: l'aspetto della sicurezza riguarda sia la sicurezza del veicolo che la sicurezza del conducente. In termini di sicurezza, le 3 principali priorità richieste sono l'avviso di furto di carburante, l'allarme per gli attacchi con il gas e una serratura di sicurezza interna della porta della cabina complementare. Per la sicurezza del conducente, il 62% dei conducenti in un recente studio online interno di Volvo** (2022) ha affermato di preferire l'assistenza alla guida, come il mantenimento della corsia, l'assistenza al cambio di corsia, la frenata di emergenza ecc. La seconda priorità più apprezzata per la sicurezza del conducente si riferisce a tipi di allarmi diversi; come protezione contro l'addormentamento e prevenzione contro l'aggressione e il furto (55%).

La ricerca interna del 2021 in inglese, tedesco, francese e svedese conclude che gli operatori devono concentrarsi sia sui conducenti attuali che su quelli nuovi per affrontare il problema della carenza di conducenti.

I nuovi conducenti sono stati attratti dalla professione per i bassi requisiti di accesso e per il 36% di loro lo stipendio è la priorità assoluta, seguito dalla formazione (16%) e dai viaggi (11%). Per i conducenti esperti, il 42% indica lo stipendio come motivazione chiave, seguito come di maggiore valore dall'autonomia, dalla libertà di essere in viaggio (19%) e dall'avere un datore di lavoro apprezzato (16%).

C'è anche una chiara indicazione di ciò che demotiva i conducenti. Per il 49% dei nuovi conducenti l'incertezza di trovare un lavoro è una grande preoccupazione anche se le compagnie di trasporto hanno una forte domanda per la loro professionalità. Di conseguenza, esiste la possibilità che gli operatori inizino presto con un processo di onboarding positivo al fine di garantire una relazione a lungo termine con i loro potenziali conducenti. I nuovi conducenti erano preoccupati di trovare un lavoro, ma anche dopo essere stati assunti sentivano di non essere ben preparati per affrontare le esigenze della professione appena usciti dalla formazione. La forte pressione da parte di un datore di lavoro per effettuare le consegne rapidamente, insieme alle insicurezze del manovrare un veicolo nel traffico intenso e alla paura di incidenti, li ha portati a prendere in considerazione l'idea di rinunciare presto a causa dello stress.

Per i conducenti esperti, i datori di lavoro e le condizioni di lavoro hanno una grande influenza sul loro lavoro. Un datore di lavoro che tratta male i conducenti pone la loro professione sotto una luce meno favorevole. Le condizioni di lavoro comportavano una forte pressione, stress e rischio di incidenti, tutti fattori visti come motivi per rinunciare o cambiare lavoro.

Come attirare e trattenere i conducenti

Ci sono diversi aspetti che influenzano la soddisfazione del conducente: dipendono dall'esperienza, nonché da dove, come e per quanto tempo lavorano. Secondo Delphine Maury, si possono formulare alcune raccomandazioni generali.

1. Comunicazione e proattività. Il dialogo e le interazioni con i conducenti sono l'aspetto più importante.  "I conducenti sono spesso lieti di fornire un feedback e contribuire. Prestare attenzione al feedback del conducente è essenziale, per percepire di essere sentiti e ascoltati. In particolare rispetto ai tipi di difficoltà e alle sfide che devono affrontare durante la loro giornata lavorativa", afferma Delphine.

2. Scelta e caratteristiche del veicolo. I consigli e le raccomandazioni dei conducenti in merito ai requisiti delle caratteristiche del veicolo e alle scelte di produzione complessive sono fondamentali. Prestare attenzione a ciò che potrebbe mancare e fornire suggerimenti costruttivi su quando e perché i suggerimenti del conducente possono o non possono essere soddisfatti.

3. Premi e incentivi. Gli incentivi sono fondamentali. Quando si tratta di consumo di carburante o batteria, ad esempio, la maggior parte degli operatori ha obiettivi e ambizioni elevate. "Possiamo vedere una generale mancanza di incentivi e feedback positivi. I conducenti sono più spesso criticati quando non riescono a raggiungere gli obiettivi, ma poco viene detto quando continuano a raggiungere i propri obiettivi o li superano", afferma Delphine. 

I tuoi conducenti sono l'immagine del tuo marchio, sono il volto della tua attività per i tuoi clienti ogni giorno. In fin dei conti, i migliori conducenti contribuiscono allo sviluppo complessivo del tuo business. Ma è altrettanto importante per loro sapere cosa aspettarsi.

Perché è importante considerare le priorità del conducente

Il primo e più importante aspetto è la mancanza di conducenti e la crescente carenza di conducenti. Trascurare le priorità e i punti deboli del conducente non significa solo fare pressione sui conducenti, ma può anche significare rifiutare potenziali clienti. Può creare difficoltà per la pianificazione e, in definitiva, portare a perdite costose.

Secondo Delphine Maury, ci sono molti altri incentivi che aiuteranno a trattenere i conducenti migliori. Per trattenere coloro che continuano a portare a termine l'incarico, a impegnarsi ed essere un'opzione affidabile e sicura per i tuoi clienti. Alcuni viaggi sono più impegnativi di altri e i clienti potrebbero preferire alcuni conducenti piuttosto che altri.

"I tuoi conducenti sono l'immagine del tuo marchio; sono il volto della tua attività per i tuoi clienti ogni giorno. In fin dei conti, i migliori conducenti contribuiscono allo sviluppo complessivo del tuo business. Ma è altrettanto importante per loro sapere cosa aspettarsi. Offri assistenza ai conducenti e dai loro la possibilità di migliorare", afferma Delphine.
 

Considera le priorità chiave del conducente per prevenire la carenza di conducenti

Alla domanda sulla cosa più importante o sul principale punto debole del loro veicolo, i conducenti spesso parlano di comfort***. Questo può concretizzarsi come comfort del conducente (sedile, posizione), comfort sul lavoro (sterzo, cambio marce) e comfort durante il riposo (letto, stoccaggio). Questi aspetti non stanno raggiungendo i massimi livelli di soddisfazione per i conducenti al momento: le preoccupazioni principali sono l'accesso alla cabina, la visibilità e la sicurezza.

La sicurezza è vista dai conducenti come l'argomento principale che influenzerà il loro lavoro in futuro. Questo argomento può anche assumere più forme, come la sicurezza del conducente e la sicurezza del veicolo: alcuni aspetti, come la sicurezza personale, sembrano essere una maggiore preoccupazione per i conducenti internazionali.
 

"Per affrontare questi punti deboli che continuano a riemergere negli studi di ricerca, è importante avere un dialogo continuo con i conducenti. Feedback, proattività e aspettative dei conducenti non devono essere sottovalutati", afferma Delphine.

Qui puoi trovare ulteriori informazioni sul supporto e sullo sviluppo dei conducenti.
 

*International Road Transport Union (Associazione internazionale dei trasportatori su strada). Paesi oggetto dell'indagine: Stati Uniti, Messico, Argentina, Europa (Spagna, Italia, Francia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Polonia, Romania, Belgio, Paesi Bassi), Eurasia (Russia, Uzbekistan, Ucraina), Turchia, Iran, Cina
 

**Intervistati di 16 nazionalità: Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Lituania, Estonia, Romania, Bulgaria, Ungheria.

***Studio online interno di Volvo Research con 517 conducenti di veicoli in Francia, Germania e Inghilterra.