I camion elettrici a batteria sono già disponibili in Europa per la distribuzione nelle città e la raccolta-gestione dei rifiuti; la fase successiva, la vendita di camion elettrici più grandi per i trasporti a livello regionale, è già iniziata negli Stati Uniti e in Europa. In futuro arriveranno anche i camion elettrici a celle di combustibile (FCEV) per i trasporti a lungo raggio.
Di solito si tende a pensare, erroneamente, che batterie e celle di combustibile siano in concorrenza tra di loro. In effetti è il contrario. Per il trasporto su camion, entrambe le tecnologie si completano a vicenda e quindi coesisteranno, con le celle di combustibile per le lunghe distanze e le batterie per quelle più brevi.
È quindi chiaro che una combinazione di camion elettrici a batteria per i trasporti regionali e di camion a celle di combustibile per il lungo raggio rappresenta un’importante soluzione per un settore dei trasporti più sostenibile. E la risposta a chi si sta chiedendo se per la mobilità elettrica sono necessarie tutte e due le tecnologie è un “Sì” chiaro e sonante.
La sfida principale, se si intende soddisfare le richieste a lungo termine di trasporti sostenibili utilizzando sia soluzioni con batterie che con celle di combustibile alimentate a idrogeno, è che l’elettricità e l’idrogeno utilizzati siano “verdi”, ottenuti senza combustibili fossili e prodotti da fonti di energia rinnovabili e facilmente disponibili.
L’idrogeno può svolgere un ruolo cruciale a sostegno dell’energia solare e dell’energia eolica
L’elettricità verde da fonti come i pannelli solari o le pale eoliche si trova purtroppo a fronteggiare un grave ostacolo: la mancanza di prevedibilità. Semplicemente, a volte non c’è vento, oppure è nuvoloso, con conseguente minore produttività degli impianti. Oggi la maggior parte dell’elettricità da energia solare o eolica deve essere consumata contemporaneamente alla produzione, con batterie di capacità molto limitata.
Tuttavia, l’utilizzo di elettricità da fonti rinnovabili per la produzione di idrogeno verde consente non solo di immagazzinare l’energia su larga scala, ma anche la produzione di elettricità senza le sfide e le limitazioni poste dalla capacità della rete. In questo modo l’idrogeno verde può essere utilizzato con successo per stimolare la crescita dei settori eolico e solare e per raggiungere l’equilibrio tra domanda e offerta di elettricità. Si tratta senza dubbio dei principali vantaggi e di uno dei pezzi mancanti essenziali per completare il complesso puzzle della domanda e offerta di energia rinnovabile.
Lo sviluppo di soluzioni per l’idrogeno verde può inoltre essere stimolato dall’aumento della domanda da parte dell’industria manifatturiera. Per esempio, il gruppo Volvo collabora con SSAB, un produttore di acciaio svedese, per la produzione di veicoli realizzati con acciaio ottenuto senza combustibili fossili. Volvo inizierà a produrre le prime concept car e i primi macchinari realizzati con l’acciaio da idrogeno SSAB già nel 2021.
La tecnologia per un trasporto sostenibile è a portata di mano
Quando saranno disponibili i primi camion elettrici a celle di combustibile? Il nostro obiettivo è di iniziare i test con i clienti prima del 2025 e la produzione in serie nella seconda metà di questo decennio.
Oggi la maggior parte della tecnologia necessaria per un trasporto su camion più sostenibile è già a portata di mano. La nostra sfida adesso è completare nel miglior modo possibile tutti i pezzi di questo puzzle in continua evoluzione. Stiamo facendo progressi ogni giorno - insieme ai nostri clienti - e certamente ci attende un futuro molto interessante e promettente!
Lars Mårtensson, Innovation & Environmental Director, Volvo Trucks