Stai pensando di introdurre veicoli con un gruppo propulsore alternativo alla tua flotta? In seguito a cambiamenti normativi e agli sviluppi nelle nuove tecnologie, i veicoli alimentati a gas (che impiegano LNG o bio-LNG) sono un'opzione sempre più valida per molte aziende.
Negli ultimi anni, la nuova tecnologia dei motori ha aumentato le prestazioni dei veicoli alimentati a gas. L'ultimo modello di Volvo FH Aero alimentato a gas, ad esempio, è in grado di erogare fino a 500 CV e 2.500 Nm di coppia, una potenza paragonabile a quella del Volvo FH Aero a gasolio con la stessa potenza nominale. Può trasportare fino a 60 tonnellate di carico combinato, assicura un'autonomia fino a 1.000 km ed è quindi ideale per le operazioni a lungo raggio.
Vari incentivi e programmi di governi di tutto il mondo, uniti alla necessità di una transizione verso carburanti più puliti, incidono positivamente sull'incremento della produzione sia di LNG che di bio-LNG. Di fatto, si prevede un aumento del 40% entro il 2028 della capacità di fornitura globale di LNG.
In Cina, un insieme di fattori quali sussidi pubblici, controlli più rigorosi sulle emissioni e prezzi contenuti sta trainando l'aumento delle vendite dei veicoli alimentati a gas. Contemporaneamente, l'India intende convertire un terzo della flotta di veicoli pesanti del paese all'LNG nei prossimi 5-7 anni.
In Europa, la domanda di LNG sta diminuendo perché l'UE sta cercando di ridurre la sua dipendenza dal gas russo attraverso il piano REPowerEU, ma lo stesso piano punta ad aumentare la produzione di biometano (che può essere liquefatto per produrre bio-LNG) fino a 35 miliardi di metri cubi (bcm) entro il 2030. Anche l'infrastruttura di rifornimento per i camion alimentati a LNG è in rapida crescita e, al momento in cui scriviamo, conta circa 780 stazioni.
Negli Stati Uniti, una serie di incentivi e programmi governativi, come il Renewable Fuel Standard (RFS) e l' Inflation Reduction Act (IRA), stanno anche promuovendo una forte crescita nella produzione di biogas.
Il GNL (gas naturale liquefatto) si ottiene dal gas naturale purificato, che viene raffreddato a -161 °C, dove si condensa e si liquefa. Grazie a questo processo il suo volume si riduce di circa 600 volte, rendendolo più facile da trasportare e da utilizzare come combustibile. Rispetto al gasolio, emette fino al 20% di CO2 in meno se utilizzato per i veicoli pesanti.
Il bio-GNL viene prodotto nello stesso modo del GNL, solo che è basato sul biogas anziché sul gas naturale fossile. Poiché è ottenuto da rifiuti organici come scarti alimentari domestici, rifiuti agricoli e letame, il biogas è un carburante rinnovabile e circolare. Se utilizzato per alimentare un camion pesante, le emissioni di CO2 dal serbatoio alla ruota sono praticamente pari a zero.
Sia il GNL che il bio-GNL sono praticamente identici dal punto di vista chimico, il che significa che possono essere utilizzati nella stessa infrastruttura per il rifornimento, il trasporto e lo stoccaggio e per alimentare gli stessi veicoli. In effetti, i due carburanti possono anche essere miscelati, cosa che Shell offre attualmente nei Paesi Bassi e in Germania.