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Cosa significheranno per il settore dei trasporti su strada le norme UE riviste sulle emissioni di CO2 per i camion pesanti

Ylva Dalerstedt
2024-09-12
Sostenibilità
Author
Ylva Dalerstedt
Segment Manager Long Haul

In merito all'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, a maggio 2024 l'UE ha aggiornato le proprie norme in materia di CO2 per i camion. Le ultime modifiche sono concepite per accelerare il ritmo di progettazione di veicoli a basse e zero emissioni e interesseranno sia i produttori che i proprietari di camion.

Gli standard di CO2 dell'UE sono stati originariamente introdotti nel 2019, per poi essere rivisti nel maggio 2024, come parte della strategia Fit for 55 dell'UE per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 (e raggiungere infine la neutralità climatica entro il 2050).

 

La modifica più significativa apportata alla norma rivista è l'aumento dell'obiettivo di riduzione delle emissioni per i camion nel 2030 dal -30% al -43% (rispetto ai livelli del 2019).

 

Sono stati introdotti anche nuovi obiettivi, tra cui una riduzione del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040. L'obiettivo originale di emissioni inferiori del 15% entro il 2025 rimane. 

Nuovi obiettivi UE per la riduzione delle emissioni di CO2 per i camion pesanti

  • 2025: -15%
  • 2030: -43%
  • 2035: -65%
  • 2040: -90% 

VECTO, lo strumento di simulazione sviluppato dall'UE per quantificare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante, continuerà a essere utilizzato per calcolare i valori e le classi di emissioni di ciascun veicolo. Sarà inoltre utilizzato per monitorare e misurare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di CO2 dell'UE.
 

Inoltre, le norme sulla CO2 riviste si applicano ora a una gamma più ampia di veicoli, che comprendono le configurazioni 6x4 e 8x4 nonché 4x2 tra 7,4 e 16 tonnellate. Si applicheranno anche ai rimorchi, dato l'impatto che hanno sul consumo di carburante del veicolo.
 

"Lo scopo di queste modifiche è accelerare realmente la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, alla luce dell'obiettivo del 2050", afferma Ylva Dalerstedt, Segment Manager Long Haul, Volvo Trucks.
 

"L'impatto maggiore ricadrà comunque sui produttori di camion, che dovranno investire ancora di più nello sviluppo di tecnologie a basse e zero emissioni. Tali cambiamenti avranno un impatto anche sui produttori di rimorchi".

I proprietari di camion possono aspettarsi di avere a disposizione una gamma più ampia di opzioni quando acquistano un nuovo camion e maggiori possibilità di ridurre il proprio impatto ambientale.

In che modo le nuove norme influenzeranno i proprietari di camion? 

Le norme dell'UE sulle emissioni di CO2 sono rivolte ai produttori di camion e, di conseguenza, spetterà a loro la responsabilità di progettare veicoli a basse o zero emissioni per contribuire a conseguire i nuovi obiettivi.
 

L'impatto maggiore che i proprietari di camion sperimenteranno sarà rappresentato dai nuovi veicoli con emissioni di CO2 sempre più ridotte e da una gamma più ampia di opzioni per quanto riguarda i camion a zero emissioni. Contemporaneamente, i produttori di camion dovranno eliminare gradualmente i veicoli e le caratteristiche che incidono negativamente sull'impronta di CO2.
 

"Se i produttori vogliono conseguire i nuovi obiettivi, non solo dovranno aumentare le nuove trasmissioni, ma anche i motori a combustione tradizionali dovranno diventare più efficienti", afferma Ylva. "Per i clienti, ciò si tradurrà in un minor consumo energetico e in risparmi economici. Ciò li aiuterà anche a risparmiare sulle tasse e sui pedaggi stradali legati alle emissioni di CO2, mentre una buona valutazione VECTO potrebbe aumentare il valore di un veicolo usato".
 

Ciò lascerà i proprietari di camion con scelte importanti: se continuare a investire in gruppi propulsori tradizionali o esplorare le opzioni con nuove tecnologie, come i camion elettrici a batteria o i camion alimentati a gas.

VECTO può aiutare le aziende e i proprietari di camion con la rendicontazione della sostenibilità e i requisiti CSRD?

Molte aziende sono sempre più tenute a rendicontare in modo accurato le proprie emissioni di CO2 . In alcuni casi, queste richieste provengono dai loro stessi clienti, ma anche da governi e autorità pubbliche.
 

Ad esempio, la direttiva dell'UE sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD), in vigore da gennaio 2023, prevede che tutte le grandi aziende che operano nell'UE siano tenute per legge a rendicontare le proprie performance in materia di sostenibilità.
 

Tuttavia, sebbene le valutazioni VECTO possano aiutare a orientare le aziende verso l'acquisto di veicoli con un impatto climatico ridotto, lo strumento in sé non può contribuire direttamente alla rendicontazione della sostenibilità o al soddisfacimento dei requisiti CSRD.
 

"VECTO si basa su una combinazione di simulazioni e misurazioni e non rappresenta un'impronta di CO2 esatta", afferma Ylva. "Per questo è necessario considerare il chilometraggio effettivo del veicolo e il consumo di carburante. Va inoltre sottolineato che vi sono altri fattori che incidono sull'impronta di CO2 di un veicolo, come l'autista e l'impatto sul clima dovuto alla produzione di energia. Questi fattori non vengono presi in considerazione dalle simulazioni VECTO".
 

In alternativa, è disponibile una serie di servizi telematici e digitali in grado di misurare con precisione il consumo energetico e le emissioni di CO2 di un veicolo in tempo reale.
 

Quando si acquista un nuovo camion, calcolare una valutazione del ciclo di vita (LCA) aiuterà a mostrare il suo impatto climatico completo, comprese le emissioni derivanti dalla produzione del camion e dalla produzione della sua fonte energetica.   
 

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VECTO in breve

Lo strumento di calcolo del consumo energetico dei veicoli (VECTO) è stato implementato nel 2019 nell'ambito della legislazione originaria dell'UE in materia di CO2. Il suo scopo è simulare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante per qualsiasi combinazione di camion, sulla base dei dati immessi dal produttore. Dal 1° gennaio 2019, tutti i nuovi camion venduti nell'UE con un peso lordo superiore a 3.500 kg devono essere accompagnati da una certificazione su CO2 e consumi di carburante, creata da VECTO.