Trucks

Angolo cieco del camion: cos’è e come monitorarlo

L’angolo cieco del camion è uno degli aspetti più critici quando si parla di sicurezza stradale. Guidare un mezzo pesante richiede una costante attenzione, soprattutto in contesti urbani o in situazioni di traffico intenso, dove la visibilità limitata può trasformarsi in un serio pericolo. Per questo, conoscere gli angoli ciechi del proprio camion, adottando le giuste strategie e strumenti per monitorarlo, è fondamentale per prevenire incidenti e garantire una guida sicura. Ecco i consigli del Vocabolario del Camionista di Volvo Trucks per comprendere a fondo cos’è l’angolo cieco e come gestirlo al meglio.

Cosa si intende per “angolo cieco” di un camion

L’angolo cieco, noto anche come angolo morto o zona d’ombra, è l’area intorno al veicolo che il conducente non riesce a vedere direttamente né attraverso gli specchi retrovisori. Si tratta di uno spazio critico per la sicurezza stradale, in quanto può nascondere altri utenti della strada, aumentando i rischi. Nei camion, questa zona è particolarmente ampia a causa delle dimensioni del mezzo e dell’altezza della cabina e può interessare: 

 

  • L’area immediatamente davanti al veicolo: la cabina elevata può impedire la visuale di pedoni o oggetti prossimi alla parte anteriore del camion.

 

  • I lati del veicolo in prossimità della cabina: rappresentano una delle aree più critiche per l’angolo cieco del camion. In alcune situazioni, gli utenti deboli che si avvicinano lateralmente possono scomparire completamente dalla vista del conducente. 

 

  • La parte posteriore: gli specchi retrovisori, sebbene essenziali, non coprono completamente lo spazio dietro il veicolo, soprattutto se il camion è dotato di un rimorchio. Durante le manovre di retromarcia o in autostrada, quando altri veicoli si avvicinano rapidamente, questa zona può diventare particolarmente pericolosa.
     

Gli utenti deboli della strada, ovvero pedoni, ciclisti, motociclisti e monopattini, sono particolarmente vulnerabili agli angoli ciechi dei mezzi pesanti. Essendo meno facili da individuare nel loro processo di avvicinamento al mezzo pesante, possono trovarsi nelle zone d’ombra del camion senza che il conducente se ne accorga. Questo è particolarmente pericoloso in situazioni come: 

 

  • Attraversamenti pedonali: un pedone che passa davanti o dietro a un camion fermo potrebbe trovarsi fuori dal campo visivo del conducente.

 

  • Piste ciclabili adiacenti alla strada: i ciclisti, specialmente nelle svolte a destra, possono finire nella zona d’ombra laterale del camion.

 

  • Motociclisti in sorpasso: un motociclista che si sposta rapidamente accanto a un camion potrebbe non essere visto a causa della conformazione degli specchi retrovisori.

 

  • Monopattini elettrici negli spazi urbani: la loro dimensione ridotta e la velocità variabile li rendono difficili da individuare, soprattutto in prossimità di incroci e semafori.

 

  • Attività Cantieristiche: le manovre in aree cantieristiche, talvolta molto limitate e caratterizzate dalla presenza di lavoratori, oltre che di veicoli e altri macchinari, rendono necessaria la dotazione di strumenti appositi per l’individuazione degli utenti deboli.

Come monitorare l’angolo cieco dei camion: buone pratiche e nuove tecnologie

Gestire l’angolo cieco di un camion richiede un approccio combinato tra tecnologie avanzate e buone pratiche di guida. La sicurezza stradale oggi è più che mai prioritaria e le aziende che producono mezzi pesanti sono sempre più impegnate per garantire comfort ed efficienza per chi guida anche in situazioni di stress, come strade e contesti urbani che vedono la presenza di un alto numero di veicoli di differenti tipologie. Ecco alcune soluzioni efficaci per migliorare il rapporto con l’angolo cieco del camion e imparare a gestirne le criticità. 

 

Regolazione degli specchi retrovisori  
Gli specchi retrovisori sono il primo strumento per ridurre l’angolo cieco. È fondamentale regolarli correttamente per coprire il più possibile le zone laterali e posteriori del veicolo. Specchi aggiuntivi, come quelli parabolici o a lente convessa, possono ampliare ulteriormente il campo visivo. 

 

Formazione del conducente  
E’ essenziale che i conducenti siano adeguatamente formati per gestire l’angolo cieco quando sono alla guida di un camion. Questo include l’abitudine di controllare le zone critiche prima di ogni manovra, utilizzando sia gli specchi che lo sguardo diretto. 

 

Segnaletica e avvertenze
Applicare adesivi o scritte sul retro del camion che avvisano gli altri utenti della strada della presenza di angoli ciechi nel mezzo che li precede o affianca può contribuire a ridurre il rischio di incidenti. Talvolta, infatti, è proprio l’errata convinzione, da parte di monopattini e mezzi a due ruote, di essere sempre visibili a creare potenziali situazioni di pericolo. 

  

Sistemi di monitoraggio elettronico
I sistemi di assistenza alla guida, come il Blind Spot Detection (rilevamento dell’angolo cieco), utilizzano sensori e radar per monitorare le zone d’ombra e inviare avvisi in caso di pericolo. Queste tecnologie sono sempre più diffuse e rappresentano un valido supporto per la sicurezza. Ecco le più efficaci: 

 

  • Telecamera d’angolo lato passeggero: tra i sistemi più efficaci e sempre più richiesti, soprattutto per l’utilizzo in condizioni estreme, come la guida nei cantieri. Associata a specchietti retrovisori grandangolari, consente di visualizzare nitidamente su appositi display l’area critica esterna alla cabina che sta accanto al lato passeggero.

 

  • Sensori di prossimità: rilevano la presenza di oggetti o persone nelle vicinanze del camion e inviano avvisi acustici o visivi al conducente.

 

  • Avvisi di collisione: i sistemi ADAS sono in grado di prevedere potenziali collisioni e avvisare il conducente con sufficiente anticipo, riducendo drasticamente il rischio di incidenti.

Curiosità

L’angolo cieco rappresenta una delle principali sfide per la sicurezza dei mezzi pesanti, ma con le giuste tecnologie, formazione e attenzione, è possibile mitigare i rischi. Investire in sistemi di monitoraggio avanzati e promuovere una cultura della guida responsabile, non solo tra i conducenti dei camion, può contribuire in maniera determinante a rendere le strade più sicure per tutti.

Latest Press Release

Latest Press Release

Formato PDF Dimensione 11 MB Scopri la nostra infografica