Che Patente Serve per Guidare un Camion

Mettersi alla guida di un mezzo pesante è un’attività che richiede una notevole abilità al volante, necessaria per fronteggiare le difficoltà che si possono incontrare nei percorsi, le insidie del traffico e le manovre in cantiere o nei contesti urbani. Per questo motivo esistono specifiche patenti di guida per camion, fondamentali per garantire la sicurezza sulle strade e la corretta gestione del mezzo, sia a vuoto che a pieno carico. Conoscere quali patenti sono necessarie per guidare un camion è dunque essenziale per chi desidera intraprendere una carriera nel settore dei trasporti. Con il Vocabolario del Camionista di Volvo Trucks esploreremo le principali tipologie di patenti per camion e tutti i requisiti necessari per ottenerle.

Etimologia del termine

Il termine Patente deriva dal participio presente del latino patēre: in passato indicava documenti di carattere amministrativo o legislativo che venivano divulgati dall’autorità aperti perché potessero essere visibili a tutti. Nel corso dei secoli il termine ha esteso il proprio significato per indicare un documento ufficiale che certifica il diritto o la capacità di una persona di compiere una determinata azione e, in questo caso, di guidare una data categoria di veicolo a motore grazie al superamento di specifici esami.

Quale patente serve per la guida del camion

La patente necessaria per guidare un camion è la C. Può essere conseguita solo se si è in possesso della patente B, quella necessaria per la guida degli autoveicoli, e può essere rilasciata con alcune limitazioni o certificazioni specifiche. Vediamole di seguito:

• C: consente la conduzione di veicoli la cui massa massima e' superiore a 3.5 tonnellate, progettati per il trasporto di non più di otto passeggeri (come ad esempio i Van), oltre al conducente. I mezzi di questa categoria possono trainare un rimorchio leggero, ovvero di massa non superiore ai 750 kg;

• C1: ha le stesse caratteristiche della patente per Camion C, ma con una limitazione: consente infatti la guida di autoveicoli di massa oltre le 3.5 tonnellate ma che non superino i 7.500 kg, con la possibilità di trainare un rimorchio leggero;

• C1E: conseguire questa patente per camion consente la guida di veicoli composti di una motrice della categoria C1 e di un rimorchio o semirimorchio la cui massa massima autorizzata e' superiore a 750 kg, sempre che la massa complessiva non superi le 12 tonnellate. Consente, inoltre, la guida di complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria B, ovvero di massa non eccedente i 3.500 kg e di un rimorchio o semirimorchio con massa superiore a alle 3.5 tonnellate, sempre che non si superino complessivamente i 12.000 kg.

• CE: Si tratta della patente per camion di livello più alto e permette di condurre veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria C e da rimorchio o semirimorchio con massa massima autorizzata oltre 750 kg.
  

Come ottenere la patente per camion: requisiti ed esami

Per ottenere una patente C o CE, il candidato deve aver compiuto i 21 anni - 18 se iscritto ad un corso di qualificazione professionale di tipo CQC - e deve possedere la patente B. Successivamente, deve superare un esame teorico specifico, un quiz incentrato su argomenti come la sicurezza stradale, la gestione del veicolo, le normative sul trasporto di merci e le disposizioni che regolano i periodi di guida e di riposo. L’esame pratico prevede una prova di guida in cui il candidato dimostra la sua capacità di manovrare in diverse situazioni. Si può accedere alle prove teoriche dopo aver frequentato un corso o a seguito di una preparazione privata e autonoma: per la guida, invece, occorre aver accumulato esperienze presso unì’autoscuola accreditata. Il conseguimento della patente per guidare un camion include una serie di visite mediche accurate e approfondite che accertino l’idoneità.

Curiosità: validità della patente per camion

La patente per camion ha una validità inferiore a quella B e dura 5 anni fino al compimento, da parte del conducente, di 65 anni: oltre tale limite, può essere rinnovata per due anni, da una commissione medica locale e sempre che sussistano i requisiti psico-fisici necessari.