Mettersi al volante di un camion richiede concentrazione e rispetto del codice della strada, ma non solo. Per chi lavora come conducente di mezzi pesanti, è necessario rispettare una specifica normativa e attenersi scrupolosamente ai regolamenti aziendali. I camionisti, infatti, affrontano lunghe giornate sulla strada, gestendo carichi pesanti, traffico intenso e condizioni di stress elevato. Per questo motivo, esistono regole precise che stabiliscono per quante ore si può guidare un camion, pensate per garantire la sicurezza sua e degli altri utenti della strada. Con il supporto del Vocabolario del Camionista di Volvo Trucks, esploreremo i limiti di guida, i periodi di riposo obbligatori e tutto ciò che c’è da sapere per chi opera nel settore dei trasporti.
A differenza dei molti termini incontrati nel Vocabolario del Camionista, di origine latina, la parola “guidare” deriva dal termine provenzale Guidar, che significa “condurre” o “dirigere” e richiama l’idea di controllo e gestione. Il termine “riposo” proviene invece dal latino repausāre, ovvero “fermarsi di nuovo”, e sottolinea l’importanza di interrompere l’attività per recuperare le energie. Questi termini esprimono la necessità di un equilibrio tra lavoro e benessere orientati alla sicurezza, due concetti che sono alla base delle normative che regolano le ore di guida dei camionisti. Vediamole di seguito.
Le ore di guida di un camion sono disciplinate dal Regolamento CE 561/2006, che stabilisce regole chiare per i conducenti di veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate, necessarie per garantire la sicurezza e prevenire incidenti legati alla stanchezza. Ecco i principali limiti:
Ore di guida giornaliere del camion: un camionista può guidare per un massimo di 9 ore al giorno, estendibili a 10 ore non più di due volte a settimana. Questo limite assicura che il conducente non accumuli troppa stanchezza in una singola giornata.
Guida settimanale: nell’arco di una settimana, il totale delle ore di guida non può superare le 56 ore. Inoltre, in due settimane consecutive, il carico di ore complessivo è limitato a 90.
Interruzioni: dopo 4 ore e mezza di guida continuativa, è obbligatorio fare una pausa di almeno 45 minuti. In alternativa, si può suddividere questa pausa in due momenti: una da 15 minuti e una da 30 minuti, purché rispettino l’ordine e siano effettuate entro il limite delle 4,5 ore.
Riposo giornaliero per i camionisti: entro un periodo di 24 ore dall'inizio del turno lavorativo, il camionista deve effettuare un riposo di almeno 11 ore consecutive. Questo può essere ridotto a 9 ore, ma non più di tre volte a settimana, senza recupero.
Riposo settimanale: ogni settimana, è previsto un riposo di almeno 45 ore consecutive, che può essere ridotto a 24 ore in alcuni casi, con l’obbligo di recuperare tutte le ore mancanti al massimo entro la terza settimana.
Queste regole valgono per chi guida camion con patente C o CE e sono monitorate tramite il tachigrafo, uno strumento obbligatorio che registra tempi di guida e di riposo.
A condizione di non compromettere la sicurezza stradale e per poter raggiungere un punto di sosta appropriato, il conducente può derogare alle disposizioni sui tempi di guida e di riposo nei limiti necessari alla protezione della sicurezza del veicolo o del suo carico. Il conducente indica a mano sul foglio di registrazione dell'apparecchio di controllo, nel tabulato dell'apparecchio di controllo il motivo della deroga a dette disposizioni al più tardi nel momento in cui raggiunge il punto di sosta appropriato.
Oltre al rispetto delle normative vigenti, adottare buone pratiche e utilizzare strumenti tecnologicamente avanzati possono significativamente migliorare le ore da trascorrere alla guida del camion, ridurre lo stress associato al lavoro e contribuire a migliorare le ore di riposo. Diversi dispositivi, progettati per essere installati sui veicoli, contribuiscono a ottimizzare l’attività, garantendo al contempo sicurezza e comfort. Sedili ergonomici regolabili, una climatizzazione efficiente e sistemi di illuminazione regolabili contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più confortevole in grado di ridurre la fatica, migliorando la concentrazione. Uno spazio di riposo nell’abitacolo ampio e confortevole, infine, rappresenta un plus in grado di migliorare la vita del conducente e la sicurezza degli utenti della strada.